giovedì 28 aprile 2011

9 mesi



Fra 2 giorni chiccodigrano compierà 9 mesi.
Fra 2 giorni avrà passato lo stesso tempo dentro di me che fuori di me (fingiamo di essere d'accordo su questo conto).
Fra 3 giorni avrà passato più tempo fuori di me che dentro di me (idem).
Chiccodigrano dice "mamma" con una certa intensità e consapevolezza, saluta chiunque battendo le mani (dovremo chiarirgli la differenza fra ciao ciao e batti batti, ma è così carino ...) ormai quasi gattona davvero (la fase vermonamento sta finendo) e sta esplorando il salotto: è molto attratto dalle librerie; è molto attratto dalla mia tesi di dottorato e da una perizia grafologica del papà (credo sia una perizia grafologica).
Ok è anche molto attratto dal libricino "come diventare una perfetta padrona di casa" che mia mamma teneva chissà perchè .... forse seriamente aspirava a diventare una perfetta padrona di casa o forse si faceva matte risate nel leggerlo.
Io sto bene, dicono che dopo 9 mesi il corpo si sia finalmente ripreso dal "trauma" della gravidanza ... lo stavo definendo "trauma" del corpo esterno, ma sarebbe stato poco delicato. Comunuqe pare che gli organi interni siano tutti ritornati in sede!!!
La coppiachescoppia (io e lamiadolcemetàtuttadunpezzo) si sta riprendendo anch'essa dal "trauma" del corpo esterno (la definizione in questo caso è perfetta) ... ottimo risultato!
Io sto bene, sono un paio di chili sopra al pre-gravidanza ... nuovamente è un ottimo risultato.
Sono 2 notti che chiccodigrano dorme di filato fino alle 6:50 ... lui dorme di filato, io mi sveglio comunque verso le 4 o 5 ... sarà l'abitudine. Ma comunque anche questo è un ottimo risultato.
E poi finalmente è iniziata la primavera e io posso mettere le ballerine senza calze!
Insomma che altro dire? è primavera! Io sto bene, Chiccodigrano sta bene e noi stiamo bene ... 9 mesi dopo! Ottimo risultato!

lunedì 18 aprile 2011

... attraversare i confini



Perché
?

  • Se mettiamo16 pezzi di tappeto-puzzle a terra, chiccodigrano esce da un lato.

  • Se da quel lato aggiungiamo una coperta, esce dall'altro lato.

  • Se compriamo altri 8 pezzi, sceglie un altro lato ancora, ma soprattutto inizia a leccare il pavimento.

  • Se non lecca il pavimento prova a mangiare i bordi dei pezzi-puzzle.

  • Se non mangia i pezzi-puzzle prova a salire sul poggiapiedi.

Perché?


E' giusto che io crei dei confini ad un 9-mesenne vermante (in quanto strisciante come un verme) più che gattonante (passeggiante come un gatto)?


E' mio figlio ad essere un ribelle o è normale voler varcare i confini del suo mondo alla Truman?


I confini esistono solo perché è affascinante attraversarli?


Perché mi faccio domande esistenziali ... quando la soluzione è una sola:


LAVARE IL PAVIMENTO!

martedì 12 aprile 2011

Ho richiuso un bottone

Ho richiuso un bottone. Sono rientrata nella mini taglia 40 acquistata nel giorno in cui feci il test di gravidanza un po' per scaramanzia.
Credo sia un po' abbondante come taglia 40 ma sono comunque soddisfazioni, anche perché sono rientrata anche nei jeans che ho dovuto abbandonare dal secondo mese di gravipanza.
Insomma sto facendo un po' di fatica, è difficile organizzarsi con pappe per il piccolo, pappe per la mamma a dieta, pappe per il papà a dieta anch'egli ma ... i risultati si fanno vedere.
Fare una dieta è tosto, hai fame, voglia di cose buone e unte e bisunte, ma poi ... quando riesci nuovamente a chiudere quel bottone vieni ricompensato.
Mi fa pensare a quando ho smesso di fumare ... sembrava impossibile, mai avrei pensato di riuscirci ma ce l' ho fatta
Mi fa pensare a quando ho imparato a guidare ... mai avrei pensato di farlo in questa città ... ma ormai lo faccio.
Mi fa pensare a a quanto in realtà i nostri limiti li dettiamo noi:
Non sono smanie di onnipotenza ma mi rendo sempre più conto che il potere della nostra mente è immenso, nel bene e nel male. Gli auto-sabotaggi sono potentissimi ed io ne compio in quantità industriale.
Mi rendo sempre più conto che se uno vuole una cosa, anche se sembra irraggiungibile, come un castello meraviglioso su una cima circondata da fantasmi e trabocchetti, la può raggiungere e ...
i peggiori nemici dei nostri desideri siamo noi stessi.
Ho scoperto l'acqua calda? forse si ... non me ne sono accorta mica oggi, ma sono cose che ogni tanto è bene che ci ripetiamo come un mantra ... perché poi il messaggio che vorrei mandare a mio figlio è ... niente è impossibile se ci metti tutto te stesso, ma come posso essere credibile se non lo faccio io per prima? Per oggi ho richiuso un bottone mettendomi in gioco, magari domani studierò per uno dei mille concorsi per cui presento domande.

mercoledì 6 aprile 2011

diciamo addio ...

diciamo addio a quel tenero sorriso sdentato ...
Chiccodigrano è un angelo .. come gli ripeto spesso, se fosse un bimbo più monello o impegnativo lo ameremmo lo stesso, ma così rende più facile la vita di mamma e papà.
Sabato il primo dentino è spuntato, la miadolcemetàtuttadunpezzo me lo ha comunicato come se fosse una cosa da nulla "ah ho sentito che sono spuntati 2 dentini" e io "come cosa ah uh hi" grida di giubilo, telefonate ai nonni esaltazione e commozione mentre lamiadolcemetàtuttadunpezzo mi guardava sconvolto dicendo "non pensavo fosse importante" ...
ed ecco la differeza fra l'essere mamma e l'essere papà ...
e cmq quell'angelo di chicco di grano per l'uscita dei due dentini s è solo lamentato un po' qualche notte ed è solo stato un po' più nervosetto ...
siamo proprio fortunati!!!!
Benvenuto quel tenero sorriso coronato da 2 minuscoli dentini taglienti!!

martedì 5 aprile 2011

epidurale e dolore


Ho partorito 8 mesi fa. Ho chiesto ed avuto l'epidurale perché ne avevo parlato con amiche che all'estero l'avevano già fatta ed una cugina anestesista che aveva fatto la stessa scelta pochi mesi prima. Il mio anestesista mi parlò nella visita di controllo pre-parto del potere del dictat "donna partorirai con dolore" nella nostra cultura cattolica. Ho affrontato il dolore delle mie doglie, con serenità perché sapevo che prima o poi sarebbe finito e perché è stato tutto rapidissimo. Sono arrivata in ospedale alle 22e30 e alle 00:45 il mio bambino era già nato. In quelle ore sono stata lasciata da sola su una branda in una stanza in cui un'altra ragazza molto più giovane di me si lamentava incessantemente e dormiva, si lamentava e dormiva. Continuavo a ripetere "Io devo fare l'epidurale" e nessuna ostetrica è venuta a dirmi come respirare, come aiutare il bambino a scendere ed ho ringraziato il mio corso pre-parto, ero sola. Per andare in bagno sono dovuta entrare nella stanza di due neo-mamme ed usare il loro bagno e per fortuna che il mio compagno si è infilato di soppiatto varie volte nel reparto altrimenti nessuno sarebbe venuto a accompagnarmi in bagno ... da sola non è facile quando hai i dolori. Poi è arrivato il "mio" ginecologo e quasi subito siamo entrati in sala parto. Mi hanno fatto in fretta e furia l'epidurale ed un po' di ossitocina e finalmente ho cominciato a sentire le contrazioni come si deve, prima sentivo solo il dolore, ma non la contrazione. Tutto è andato molto, forse troppo in fretta, il mio dottore era un po' preoccupato perché "tutto evolve molto rapidamente". Poi all'improvviso il dolore si è fermato, nel senso che non è più peggiorato, si è fermato ad una certa intensità ed è diminuito ed io ho spinto, forse non bene una volta, forse il mio piccolo si era incanalato troppo presto, ma sta di fatto che è nato tutto blu e ha respirato dopo un poco. Prima di tutto vi dico che è tutto andato bene, che il piccolo ha 8 mesi è molto sveglio ed è risultato in piena salute a tutti i controlli. Poi vi dico cosa abbiamo dovuto passare noi. La pediatra presente in sala voleva intubare il mio bambino e il mio anestesista (gli anestesisti sono anche rianimatori non lo sapevo) è intervenuto con fermezza evitando che questa pratica barbara venisse applicata per "eccesso di zelo". In quel momento dalla presenza dell'anestesista in sala, la pediatra ha compreso che avevo fatto l'epidurale ed è scattato qualcosa. Intanto noi in sala parto ridevamo e scherzavamo perché era stato bello, doloroso ma bello,lamiadolemetàtuttadunpezzo non era svenuto contrariamente ad ogni previsione, potevamo finalmente buttare via la palla da pilates che campeggiava nel nostro micro-appartamento perché io volevo usarla nel travaglio (poi svoltosi a casa di mio fratello ... senza palla) ... insomma noi ridevamo e gioivamo perché il nostro chiccodigrano dopo un inizio difficile si riprende alla grande da solo, senza intubazione. Dopo un po' però richiamano il mio compagno per dirgli senza delicatezza alcuna che chiccodigrano doveva essere trasferito in terapia intensiva perché era rimasto senza ossigeno e bisognava valutare l'entità dei danni. Per nostra fortuna il mio dottore e l'anestesista ci hanno tranquillizzato per tutto il tempo, ponendo l'accento sullo zelo eccessivo della pediatra di turno. Ma in quella notte è entrata un'ostetrica a controllare la mia situazione e a tranquillizzarmi su quella del nostro piccolo e mia suocera le ha domandato come mai la pediatra era stata così dura con suo figlio. L'ostetrica ha ben pensato di dire "perché voi avete fatto l'anestesia e la pediatra dice che i bambini nascono male con l'anestesia, ma perché l'avete fatto?". Potete immaginare che sia stata dura convivere con questo rimprovero nei giorni seguenti in cui facevo spola nonostante i punti fra il mio reparto e quello di terapia intensiva ogni 3 ore a dare il latte al mio piccolo. Non mi sono sentita colpevole un po' perché per fortuna sono una donna informata un po' perché per fortuna chiccodigrano non aveva subito danno alcuno e un po' perché lamiadolcemetàtuttadunpezzo ha fugato i miei dubbi in un abbraccio e in 5 ferme parole "non è stata colpa tua". Finalmente dopo 4 giorni lunghissimi siamo stati dimessi entrambi, il piccolo aveva solo rotto la clavicola nell'uscita, forse semplicemente le sue spalle erano troppo larghe per il mio bacino o forse i miei tessuti si sono rilassati prima di ogni previsione e quindi lui è rimasto troppo tempo nel canale del parto, forse davvero ho sbagliato una spinta, ma l'epidurale non ha in nessun modo interferito negativamente con la nascita, anzi. Ad aiutarmi a pensarlo in quei giorni c'era un'altra mamma con il bambino con la stessa diagnosi, solo che lei non aveva fatto l'epidurale ed ha tenuto per due giorni la fronte e le labbra nere per il dolore e lo sforzo nelle spinte. Se dovessi avere un altro bimbo rifarei l'epidurale e credo che ogni donna dovrebbe poter fare la stessa scelta liberamente, ma non è così semplice.
Questo post partecipa al blogstorming sul Tema del mese IL PARTO: L'epidurale e il valore del dolore su genitoricrescono.
Questo è il link ad una petizione per l’epidurale, perchè sia realmente garantita a chi la chiede