mercoledì 22 febbraio 2012

Il lettone no no no

Abbiamo sempre portato chiccodigrano nel lettone con noi, se si svegliava di notte, perché ci piace, perché è comodo e perché alla fine ha sempre dormito nel suo lettino finendo solo il sonno mattutino con noi. Quando poi è malato è comodo avere sotto mano la sua temperatura senza doversi alzare ecc. ma ci hanno cambiato il bambino da qualche giorno:
Ora chiccodigrano si addormenta nel suo lettino e si rifiuta di venire nel lettone con noi ...
l'altra notte si è svegliato 3 volte di fila (in genere non lo fa, siamo dei fortunati mortali) lamentando di un dolore al dente ("dentino bua dentino bua" abbastanza esplicito) alla terza volta ho spedito la versione notturna della miadolcemetàtuttadunpezzo a raccattarlo per farlo dormire con noi. Chiccodigrano depositato fra le mie braccia amorevoli invece di gongolare ha iniziato a piangere disperato e ripetere "lettino lettino mammina mammina" (per la serie post precedente e gli stucchevoli diminutivi) quindi mi è toccato rimetterlo nel lettino e farlo addormentare lì con carezze e altre cose che ovviamente non ricordo visto come ero ridotta ... stendiamo un velo pietoso su quanto sia scomodo per me addormentare la creatura in una stanza 2 m x 1.30 m piegata sul suo lettino con una panza al 7° mese
Cmq ce la meritiamo ... è LA PUNIZIONE PER L'AVER VOLUTO UN BAMBINO INDIPENDENTE

martedì 7 febbraio 2012

Cose da non dimenticare 2

dei diminutivi e della loro preponderanza

Pare sia comune: chiccodigrano, che a 18 mesi chiacchiera come una vecchietta nel bus, ha iniziato a applicare il diminutivo ad ogni termine che esprime. Il suo tappeto è diventato tappetino, l'ombelico è diventato ombelichino, io sono mammina, lamiadolcepetàtuttadunpezzo papino, nonnina, nonnino, tappino ... insomma è chiaro no?
ieri lo cambiavo sul fasciatoio e lui "fasciatoino" e io "chicco ma basta con tutti questi diminutivi, è tutto ino, tutto ina, CHE NOIA" e lui:

"CHE NOINA"

venerdì 3 febbraio 2012

Cose da non dimenticare

Non ho un diario e non ho mai scritto su carta le cose che fa chiccodigrano, ma è in un periodo molto comico e ne fa una dopo l'altra e allora uso questo mezzo telematico per appuntarmi un po' delle cose che fa, perché restino da qualche parte oltre alla mia labile memoria, per poterne poi ridere.
Inizierò quindi:

1 delle pile e di altre amenità

Chiccodigrano è ossessionato dalle pile, ai suoi giochini si scaricano ripetutamente e ogni volta che mostra un gioco che le ha finite, gli diciamo "non funziona, è rotto non ci sono le pile" ... gli abbiamo fatto vedere come si cambiano, che ci vuole il giravite per farlo. Ma da lì è iniziato il nostro calvario .... Ogni volta che prende un gioco dice "accende accende" anche con i giochi che NON hanno le pile e NON si accendono, se gli si dice "No Chicco non si accende" lui risponde "pile pile" "giravite giravite".
Insomma ci ossessiona con questo pensiero fisso, l'altro giorno, stavamo pranzando e stava mangiando la banana, ha dato un morso troppo forte, ha rotto la banana in due e io "Chicco si è rotta, non si aggiusta" e lui "Pile Pile"

2 di ciao bedda e di altre canzoni

Siamo riusciti a cambiare il modo di addormentare Chiccodigrano. Ora finalmente si addormenta nel suo lettino. O meglio finalmente per le voci nel nostro cervello che ci dicevano che non era sano far addormentare un bambino in braccio fra libri e tv, ma malauguratamente per la nostra cervicale, per la mia pancia e per la nostra ugola visto che ci tocca stare dalla ventina ai quaranta minuti accovacciati su uno sgabellino nella sua microstanza a intonare canzoni di vario tipo, che lui richiede come se fossimo dei juke box. Io vado più sul classico ... Ninna oh ninna oh questo bimbo a chi lo do nella versione politically correct voluta dalla miadolcemetàtuttadunpezzo in cui l'uomo nero è stato sostituito dall'uomo blu, Ninna nanna, ninna oh, giro girotondo, buonanotte fiorellino, chicco chicco chicco chicco chicco di grano (mia composizione), farfallina rossa e bianca, fra martino campanaro ecc. Lui steso nel letto ci dice chiede "ninna oh etto bimbo" oppure "girotondo" "dindondan" o fa un gesto con le mani che indica la canzone farfallina, che non ha un nome per lui, un po' come "l'artista un tempo noto come Prince".
lamiadolcemetàtuttadunpezzo è più innovativo, aggiunge canzoni più impegnate, un po' sinistrorse ...
da qui capitano cose come quelle dell'altra sera: ero lì che gli cantavo i miei classici e mi sento dire a ripetizione "ciao bedda, ciao bedda" e io "Si. Si. Ciao bello chicco, ciao bello". Mi ci è voluto un po' per capire che in realtà voleva io gli cantassi "Bella ciao"
Molto fiera!