martedì 22 luglio 2014

Conversazioni

Lei "Io salto con queste ccappe, boing boing boing"
Lui "E io volo"
Lei "NO, IO bbolo"
Lui "E io volo sulla luna"
Lei "NO, IO bbolo sulla luna"
Lui "E io volo su Marte"
Lei "NO! IO bbolo su Matte! Come Pippo su Matte"
Lui "Ah si? E io allora volo su Mercurio"
Lei "... E IO ... SU MATTE, come Pippo su Matte"

Dovrò farle ripetizioni sul sistema solare se vuole vincere col fratello,
la casa di Topolino ha fatto il suo dovere, ora tocca a me.

mercoledì 2 luglio 2014

Grazie

Ho letto questo oggi.
Ditele che è brava, forte e (anche) bella /E che può cambiare il mondo

Ho visto il video e ho ovviamente quasi pianto.
Ho pensato ai miei genitori.
A quanto io non ricordi mia madre dirmi che ero bella, ma non ricordo neanche lo dicesse di se stessa, anzi.
Per un po' ho faticato a credere di poter essere bella ... per un bel po'.
Però poi quando tiravo su i capelli in uno chignon mia mamma mi diceva "sembri Grace", parlava di Grace Kelly ... e beh cavolo allora si che mi vedeva bella mia mamma.
Mio padre mi diceva "sei bella dentro e fuori", sempre, sempre così.

Ho visto quel video e ho quasi pianto, perchè ho due fratelli maschi e io sono sempre stata quella che si arrampicava più in alto sugli alberi, che organizzava le coltivazioni di girini nel cortile e faceva le dighe di fango più resistenti, poi ovviamente avevo anche io mille barbie, che dovevo difendere dall'attacco dei GI Joe certo, ma c'erano e ci giocavo come fanno tutte le bimbe, ma non ricordo mai una volta in cui mi sia stato detto "non sono cose da femmina, non sporcarti, non farti male" o almeno non ricordo sia mai stato detto a me e non ai miei fratelli.

Ho visto quel video e sperato di riuscire ad essere così con lei, ma anche di riuscire a concedere a lui di essere un bambino sensibile, perchè essere maschi non vuol dire per forza essere prepotenti, vincenti e non piangere mai.

Oggi vorrei dire grazie ai miei genitori per avermi permesso di essere e diventare quello che ero, ma non lo farò e vorrei prendere la mia dolcemetàtuttadunpezzo e urlargli che ho bisogno del suo aiuto perchè è vitale per me riuscire a fare lo stesso con i miei bambini e non lo so io come si fa, ma non farò neanche questo.
Oggi ho chiaro che è questa l'unica vera sfida dell'essere genitori: capire e rendere i tuoi figli quello che LORO sono e vedo troppi bagliori nei miei figli, per pensare anche lontanamente di fallire.


martedì 1 luglio 2014

Lei correva

Lei correva con quei riccioli biondi,
mano nella mano con il papà,
la borsetta di peppa messa sulle due spalle come se fosse uno zainetto,
al suo fianco suo fratello, nel ruolo di traghettatore nel mondo dei grandi
correva correva
e quei ricci volavano biondissimi
quei panda colorati sulla sua maglietta
quei pantaloncini stretti rosa a mostrare l'assenza del pannolino
e io la fissavo nella sua totale incoscienza e pensavo ...
"questa immagine resterà con me per sempre, anche quando lei avrà i figli suoi, anche quando lei si sposerà"
e la vista si è un po' annebbiata.
01/07/2014 Primo giorno di scuola per papaverina
... certo che abbiamo proprio scelto un giorno del cavolo per farla entrare in una scuola.