martedì 26 maggio 2015

Quelle cose solo tue

Oggi ho vissuto una cosa solo mia.
Tornavo a casa con la spesa.
Ero a 10 metri da casa e all'improvviso ho sentito un rumore strano. Un ticchettio.
Pioggia su un motorino.
Solo su un motorino, non il mio.
Ho guardato in alto, mi sembrava un posto impossibile da innaffiare per errore.
Infatti.
C'era un metro quadrato di pioggia che cadeva. 
Una parte di nuvola minuscola rilasciava pioggia, intorno no.
Mi sono guardata intorno, cercavo qualcuno a cui dire "visto? Assurdo!". Nessuno.
Nella scuola di russo hanno continuato a studiare il russo, nelle case hanno continuato a far cenare i bambini.
Nessuno.
Solo io e il mio metro quadrato di pioggia ... e ho iniziato a ridere ad alta voce, tanto ero sola, nessuno mi avrebbe preso per pazza.
E' durato 15 secondi, forse 20.
A un certo punto e' arrivato Il biondo che di sente Patrick Swayze in Point Break che abita nel palazzo dopo il mio. 
Io ridevo ancora.
Lui è passato, ha  cercato le chiavi ed è entrato a casa.
Il metro quadrato di pioggia e' rimasto solo mio.
Se non ci fossi stata io non sarebbe mai esistito.
E invece mi ha rischiarato una giornata uggiosa, strano per una pioggia.

PS Oggi è la giornata mondiale dei nerds.
Io sono una nerd dentro, e anche fuori se poi rido senza vergogna per uno strano fenomeno meteo davanti al biondo clorato di turno.
Auguri nerds!

lunedì 18 maggio 2015

Piccoli bimbi crescono ...

Lei fa 3 anni ... "vedi mamma sono brava, scendo da sola come bimba grande"
Lui si innamora ... di nuovo ... di un'altra ... "ma tanto raggiodiluna è la mia amica per la pelle, e io sono il suo maschio preferito, invece bimbafashion mi vuole sposare ... finalmente qualcuno che mi vuole sposare!!!"
Ma che diceeeee????
In realtà tutte lo vogliamo sposare perchè è un romantico lui.
... e dopo aver attaccato tutte le bambine della classe alla ricerca di baci in bocca, ... una sua comoagna di classe quando lo vede si copre le labbra e dice "NO NOOO LE MIE LABBRA NOOOO ... ha trovato "la sposa"

Nei loro occhi l'emozione per la novità, per la scoperta,
Lei -"Oggi sono io la festeggiata" Lui l'abbraccia e la bacia (la mena anche eh) ma non soffre le attenzioni verso di lei.
Io sono fiera e felice e innamorata.
Per fortuna lei, una volta interrogata ha detto che lei il fidanzato non ce l'ha.
Che dei 4 bimbi in classe, uno la picchia e non va bene (ottima educazione emotiva la nostra)
i gemelli sono monelli e non vanno bene (che culo sai che macello con due gemelli? )
e l'ultimo picchia i gemelli e non va bene (ma  arriverà l'attrazione per i belli e dannati...)
Per ora mia figlia ha capito tutto della vita.
Lui invece brama amore come se fosse una droga ... in realtà già parla di quando avrà figli e anche di quando diventerà nonno.
Ieri sera lui si è addormentato emozionato e felice perchè l'avrebbe vista oggi e lei stanca e sfinita per essere salita per la prima volta su dei pattini e per aver spento magistralmente le sue candeline.
Io sono crollata dietro di loro ... con il solito fisso pensiero di ogni sera.
I miei piccoli bimbi crescono ... troppo.



martedì 12 maggio 2015

Sturm und drang

Io e lui siamo sturm und drang.
Tempesta e assalto.
Creatività romantica.
Guardo una foto di mia figlia a un anno, in braccio a me, lei è nuda, ha appena fatto il bagno a mare, felice. 
Occhi di ghiaccio che ti ridono dentro.
Penso che forse il nostro contrappasso alla rovescia per l'essere così tempestosi e conflittuali sono quegli occhi di ghiaccio e quelli di miele di suo fratello.
Io e lui difficilmente portiamo a casa una giornata senza una tempesta, ma poi i piedi si cercano di notte e in noi due vive una potente creatività pre-romantica.
Avrei voglia di conoscere un altro mio figlio, ma anche altri due o tre.
Non ho la forza di farli, ma come li conoscerei volentieri.
Passiamo notti insonni a rodere dentro, urliamo e ci pungiamo, ma la nostra tempesta crea meraviglie, è il nostro contrappasso alla rovescia e sarà eterno.


venerdì 8 maggio 2015

dei gruppi di mamme su what's app

E' tanto che ci penso ...
Questo fenomeno mi travolge e mi sconvolge.
Alle porte della festa della mamma (che non è la festa delle mamme però) devo eviscerarlo.
Già un gruppo di mamme che si incontrano dal vivo può generare mostruosità, cosa può fare un gruppo di mamme che non si vedono e quindi non hanno paura della sopraffazione fisica è al di là dell'immaginazione.
Quest'anno, avendo due figli a scuola, faccio parte di due gruppi what's app di mamme di compagni di classe e ho anche un gruppo parallelo ad uno dei due con mamme simili a me in cui sparlare di quello che succede sul gruppo ufficiale, se aggiungi a questi 3 il gruppo con i fratelli, con le amiche, con nonna e cognato ... ho quotidianamente un'attività parallela alla mia giornata lavorativa, molto complessa da gestire con continuità.

Al di là dell'impegno continuo, i gruppi di mamme mi stanno davvero travolgendo e sconvolgendo.
E' tutto iniziato quest'anno ed è già troppo per me.
In un gruppo già a Novembre si rischiò la rissa, io personalmente rischiai la rissa, perchè poi io sono un po' zolferina, soprattutto se non ho un viso con cui colloquiare a moderarmi.
Allora il tema fu la festa di Halloween, da allora si sono succedute semi-risse sui vestiti per il saggio, semi-risse sui pidocchi, semi-risse sui vermi intestinali, semi-risse sui regali alle maestre, semi-risse sulle collette per i rotoloni.
La cosa peggiore è che ogni volta dico ... no basta, non rispondo e poi ... non ce la faccio è più forte di me e rispondo ... o ancora peggio risponde lamiadolcemetàtuttadunpezzo che esplode e abbandona i gruppi.
I padri non resistono.
Scappano.
Ci lasciano sole e noi ci azzuffiamo in una lotta nel fango virtuale senza vincitori nè vinti.
Ho un'amica che se non guarda il telefono 3 ore può trovare 300 messaggi sui gruppi di mamme ... non è umano, non è normale.
Aiutateci
Le mamme da allora mi fanno ancora più paura ...
Se mi incontro di notte nello specchio, ho un sussulto.

mercoledì 6 maggio 2015

Ma a me ...

nel senso ... sempre che io non posso lamentarmi perchè sono fortunata ho un lavoro e un compagno collaborativo che è anche un padre estremamente presente e fattivo, ma cacchio ogni tanto  mi voglio lamentare pure io, pure io che non dovrei lamentarmi perchè ...

Ma a me ... chi ci pensa a me?

Io penso al pranzo, alla cena, alle lavatrici, a preparare le cose da stirare, ai piatti da portare a scuola a questo stracacchio di secondo da portare a parte, alle merende da preparare, alla mia dieta, al trovare il tempo per correre, a far essere felici e sereni tutti, a pensare alla festa di papaverina, a ricordarmi dell'oculista, a organizzare l'estrazione del mio dente senza intaccare col mio dolore nè giornate di lavoro nè weekend al mare, a essere magra, senza peli e con mani e piedi perfetti, a fare l'angelo del focolare, preferibilmente sorridente e gioiosa anche se sei arrivata a casa con la lingua di fuori perchè in ufficio ti sei fatta un mazzo così e la spesa e il motorino carico che fai ridere e i vestiti in lavanderia e le valigie da fare e il cambio di stagione e ... sorridi, automa, col cervello totalmente a folle, col sorriso ebete da monkey mind ossessionata da vestiti e borse ... ma poi perchè ho una vittima di shopping compulsivo che si appropria del mio cervello?.

Entri e loro chiedono, non li vedi da ore e giustamente chiedono e tu ... tu chiedi anche tu e hai ragione e poi tutti a dirci che sbagliamo: dedichiamo troppa attenzione ai bambini e poca ai nostri uomini, che dovremmo ascoltarli di più, sentirli di più, coccolarli di più, farli sentire più amati ...ma poi ... i bimbi vanno a correre felici senza me, a mangiare gelati senza me, vanno alle feste senza me, anche in piscina andavano senza me ... e poi non penso mai abbastanza a te e ...
e corri e ti affanni e la coperta é sempre troppo corta e ...

Ma a me,
chi è che ci pensa a me?
Ve lo siete mai chiesto?