giovedì 7 giugno 2018

Care maestre

Care maestre,
vi scrivo perchè a parole non sono stata capace di dire nulla, solo grazie ... e piangevo piangevo ...

Insomma non sono stata capace di dire nulla, anche perchè con voi sono sempre stata molto discreta, io che parlerei ore e ore ... non potevo perchè lei aveva sempre le orecchie pronte e gli occhi vigili ... e quindi ho sempre molto contenuto le mie chiacchierate con voi ... e un po' mi dispiace, un po' ne sono felice
perchè il vostro mistero si è accresciuto nei tre anni.
Un mistero che sono contenta resti tale ... perchè mi diverte immaginare le vostre ore con lei, mi diverte immaginare i vostri pensieri su di lei, mi diverte sentirvi così vicine eppure così misteriose ...

Ho da ringraziarvi per tante cose:

della serenità della mia bambina, che si svegliava ogni mattina con il sorriso sapendo di venire da voi, anzi ha sempre vissuto male i giorni (pochissimi per nostra fortuna) di assenza

di avermi stupito insegnandomi che ci sono pochi limiti alle cose che un bambino può imparare, come lo hanno dimostrato le poesie lunghissime che i bambini hanno recitato fra lo stupore e l'incredulità generale a Natale e Pasqua ... e non solo quelle

dell'aver appreso sulla loro pelle di come si possano riciclare mille materiali e di come possano prendere una vita inattesa oggetti che avrebbero alimentato le nostre discariche ... chiccodigrano conserva ancora cose per voi ... "perchè la maestra saprà sicuramente farne qualcosa"

dei sorrisi, della leggerezza, della giustizia ed equità che hanno respirato con voi

dell'aver compreso sempre su cosa si doveva lavorare con lei e di avere cercato, trovato e perseguito la strada della crescita dal primo all'ultimo secondo senza mai interrompere o trascurare il progetto pensato per lei ... mai ... dal primo all'ultimo secondo della sua presenza nella vostra aula

dei colori che sempre hanno riempito quella stanza accecante di sole

della creatività che hanno respirato e che resterà sempre dentro e spero uscirà fuori da lei

della vostra preghiera laica prima di pranzo e in generale della educazione laica che avete impartito loro anche in corrispondenza delle feste religiose. Grazie di non aver mai reso necessario informarvi che non cresciamo i nostri figli con una educazione cattolica.

e per ultima cosa, quella che ritengo sia la più importante ...
della serietà, con cui voi avete fatto il vostro lavoro sempre facendo sentire a lei e a noi che quello che faceva era sempre molto importante e meritava sempre attenzione, guida e cura.
La serietà del vostro lavoro, il modo con cui avete affrontato anche le dinamiche fra i bambini, i piccoli incidenti che possono capitare  ... è stato un insegnamento anche per me.

Grazie, vi lasciavamo ogni mattina la nostra gemma più preziosa e ogni giorno sentivamo che non esisteva posto migliore per lei.