Giorno 2
Mi sveglio alle 6. Rumori di tv dalla casa vicina.
Un pezzo di melanzana fra i denti mi ha fatto gonfiare la gengiva.
Ma come è nessuno mi ha detto che avevo 'sto tronco nero in un dente ... eh no nessuno lo ha visto.
E ho la gengiva gonfia.
Se ci fosse stato lui e mi avesse detto che avevo un tronco nero fra i denti mi sarebbero girate ...
invece magari mi avrebbe evitato la gengiva gonfia.
Questa medaglia ... troppe facce.
Lavatrice da stendere.
Colazione al bar
Mercatino. Scarpe per le donne di casa e giochi per sopravvivere a un lungo viaggio con due bimbi.
Lavoro, affronto un mostro troppo a lungo ignorato.
Esco e giro libera per negozi.
Voglia di birra.
Sono sola.
Mi sento sola.
Chiamo e mi autoinvito da raggiodiluna e finiamo a fare conti che non vorremmo fare fino a mezzanotte.
I capricci di una bimba quando sei sola a gestirli pesano come macigni.
... e penso a chi lo ha fatto per tutta la vita.
Vorrei domandare "è stato stancante?", ma i numeri vincono.
3 donne, una calcolatrice, 2 iphone, 1 excel ... non torna nessun numero.
Rientro a casa, lavatrici da ritirare, lavatrici da stendere, quello resta uguale, anche in una casa vuota.
Ho fatto la bustina dell'umido, un'altra libertà.
Mi addormento tardi e mi sveglio presto, i rumori si sentono tutti ... e la casa non sembra casa così.
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