lunedì 14 novembre 2016

i tre poteri

Racconto ai miei figli, che ognuno di noi ha avuto in dono 3 poteri alla nascita, come quelli che le 3 fate hanno regalato ad Aurora.
Gli racconto che i miei 3 doni sono:
  • gli occhi trasparenti
  • saper muovere le orecchie
  • fare dei figli meravigliosi
Due su tre li ho ereditati da mia madre e mio padre, lei aveva gli occhi verdi di cristallo, lui sa ancora muovere le orecchie, delle enormi orecchie, alla grande.

Credo di aver regalato a papaverina gli occhi trasparenti e a chiccodigrano il potere dei numeri, che, per quanto sia potente in me, in lui è davvero poderoso.

Al momento nessuno di loro muove le orecchie, ma ci provano ogni volta che gli racconto questa storia e fanno delle facce così buffe che mi confermano puntualmente che ho davvero il terzo potere: quello di fare dei figli meravigliosi.

venerdì 11 novembre 2016

Drago sputafuoco

Quando ti capita che ti stanno presentando in un contesto lavorativo, lo stanno facendo con rispetto e attenzione, sottolineando la tua formazione e dicendo che sei stata scelta per le tue passate esperienze lavorative e le tue spiccate capacità tecniche ...
e ti capita che la persona a cui ti stanno presentando interrompe chi ti sta introducendo per completare la sua frase con una battuta "imperdibile" accompagnata da un sorriso da piacione ossia dicendo che  ... sei stata assunta sicuramente "per gli splendidi occhi azzurri" ...
Tu che fai?

Io ho taciuto. 

Ma mi sono portata un'incazzatura dentro che sono stata come un drago sputafuoco per giorni ...
fulmini e saette da quegli occhi ... altro che splendidi occhi azzurri.

Sappi che se invece rispondi a tono ... sei una stronza ...
Però ragazzi mi sa che è meglio stronza che drago sputafuoco per giorni, e scusatemi tutti ma sappiate che stronze ci diventiamo ... non è che ci disegnano così.

I sorrisi

Papaverina "mamma che vuol dire che Trilly è gelosa di Wendy?"
Io "Che Trilly vorrebbe che Peter Pan fosse solo amico suo, non vuole che lui sia amico anche di Wendy, poi Trilly forse è un po' innamorata di Peter e ha paura che lui si innamori di Wendy"
Chiccodigrano "Io sono geloso di papaverina, perchè non voglio che voi diate attenzioni a lei, io le voglio tutte per me le attenzioni"
Papaverina "mamma tu sei gelosa di papà?"
Io "certo io non voglio che papà si fidanzi con un'altra e quindi sono gelosa, però se papà sta bene con un amico o un'amica io non sono gelosa"
Papaverina "Quindi non sei gelosa se papà passa del tempo con un amico"
Io "no anzi sono felice se lo fa"
Chiccodigrano ossessivo "Io sono geloso di papaverina, perchè voglio che voi amiate solo me, non papaverina"
Papaverina sorridente " Io sono gelosa di tutta la famiglia perchè vi amo tutti e tre e vi voglio tutti per me"

Guardiamo un film per ragazzi con molte battute, chiccodigrano ride a crepapelle gli piacciono gli alieni in soffitta.
Lei sorride
E mentre sorride le chiedo
"papavera ma stai capendo tutto di questo film? ti piace?"
lei sempre sorridente mi guarda e risponde
"No mamma non sto capendo niente, ma mi piace"

Un sorriso che spezzerebbe una trave di acciaio.

giovedì 10 novembre 2016

Di cosa hai paura tu?

Che poi io la mammografia l'ho fatta.
E mi sono pure cacata sotto.
Perchè se vedi scritto "lieve opacità simil-nodulare" non è che ti fai una risata,
poi ho fatto l'ecografia ed è venuta meglio.
Ho fatto la visita con un senologo ed è abbastanza tranquillo pure lui che non è nulla, ma stiamo ancora decidendo se bucarla o no questa  lieve opacità simil-nodulare del cacchio che probabilmente non è un cavolo ...
probabilmente non è un cavolo, ma io comunque mi sono cacata sotto.
E comunque ho fatto pensieri macabri ed atroci.
Perchè stai parlando di verdura a casa dell'ortolano.
Ma dentro di me sono tranquilla perchè non sarà un cazzo questa lieve opacità simil nodulare del cacchio.

Però ho chiamato quella dottoressa.
Dopo 10 anni l'ho richiamata.
E l'ultima volta l'avevo chiamata per dirle di lei
e lei aveva solo risposto "ah si. D'accordo grazie",
e ci ero rimasta di merda.
Ma poi ho capito, perchè ho saputo che era con una paziente e non voleva farle capire che avevo chiamato per dirle che un'altra sua paziente era morta.

Quindi l'ho chiamata dopo 10 anni.
Ho risentito quella voce.
Ho rivisto quegli occhi liquidi che ti scavano dentro.

E ha fatto due domande, solo due:
 a me ha chiesto
"hai fatto il test genetico tu?"
e a lui ha chiesto
"tu la ami?"
e in due domande ha centrato le paure della mia vita.

Ora capite perchè non volevo fare quella telefonata?
non perchè ho paura di questa lieve opacità simil-nodulare del cacchio,
ma perchè ho paura.