venerdì 6 dicembre 2013

Rimmel

Quando cominci a non mettere il rimmel al mattino, per paura che ti coli ...
non è mai un bel periodo ...

martedì 3 dicembre 2013

Mi ha in pugno

Siete mai arrivati tardi a prendere vostro figlio a scuola?
Io si, due volte in due settimane.
Un applauso al nuovo schema orari x andare incontro a tatasantasubito.
Rettifico, non sono arrivata in ritardo, sono arrivata in orario, ma a quanto pare orario di uscita 15:40/16:00, vuol dire che alle 15:40 sono tutti ai blocchi di partenza pronti a reclamare i loro bambini.
La prima volta stava tranquillo, diluviava, avevo attraversato la città sul motorino, ero zuppa da far pietà .... anche a chiccodigrano, che aveva abbozzato
Oggi no.
Lacrime, grida, sofferenza. Già la mia mente era arrivata a diagnosticare il trauma infantile.

"Mamma non ti perdonerò mai mai mai più"
Mi aveva in pugno.

L'ho portato in braccio fino a casa.
"Mamma non ti perdonerò mai più".

Gli ho chiesto umilmente scusa 300 volte.
"Mamma ti perdonerò domani".

L'ho portato da raggiodiluna a recuperare il tempo perduto perché non erano potuti tornare a casa insieme.
"Mamma ti perdono".

"Grazie chicco. Capita a tutti di sbagliare, mamma ha sbagliato una volta ...."
"Veramente sono due"
... e per fortuna che aveva abbozzato.

Mio figlio è diventato un bambino, non che prima fosse uno scaldabagno, ma magari era più nella categoria mocciosi.
Tutt'a post

Ps post scritto fra una serie e l'altra di addominali perdonate il fiatone.

lunedì 2 dicembre 2013

E il premio "mamma dell'anno" va a ...

Si l'ho fatto.
Sto provando a vincere il premio "mamma dell'anno"!
Ho girato negozi e negozietti alla ricerca di boiate pensierini per i bimbi da metterci dentro, ho impacchettato tali boiate pensierini fino a mezzanotte per un po' di sere e ho messo su il nostro calendario dell'avvento.
Voila

Visualizzazione di foto.JPG

Sono molto fiera.
Allora punto primo chiamiamolo calendario dell'avventura come fa la nordica cuginetta Pippi (vista solo su facebook e instagram e mai dal vivo), così non cozza troppo con l'agnosticità che domina in famiglia.
Che poi il Natale è bello, inutile fare i distaccati, il Natale è bello.
Ok ho fatto il calendario dell'avvento per vincere il premio di mamma dell'anno.
Ecco un breve vademecum, così l'anno prossimo evito gli stessi errori madornali,
ovviamente ne farò di nuovi ...
1) non appendete due barattoli di vetro a un filo che verà appeso nella stanza dei bimbi proprio sulla panca dove si leggono i libri;
2) non incalzate la vostra metà perchè vi aiuti ad appenderlo appena si sveglia la domenica mattina, anche se avete fatto l'una per prepararlo e siete contente ed eccitate voi più dei bambini, anche in quel caso lui vi risponderà con un "tu mi angosci appena sveglio per 'sta st$*@#ata?";
3) non dimenticate macchinine e trenini, prima domanda di chiccodigrano "ci sono le macchinine?" azz "no", "ci sono i trenini?" e che @#zz "no";
4) fate un po' di scena e fate venire gli elfi, elfotti o chi per essi ad appenderlo durante la notte, perchè la magia svanisce se lo appendete voi stanchi morti dopo una domenica all'insegna del "buonumore" e afferrate la sottile ironia.

Comunque è bello e confesso: non l'ho fatto per vincere il premio di mamma dell'anno, ma solo perchè a casa mia lo facevamo ... e mia mamma che di mestiere faceva la mamma ed era molto meno angosciata dal concorso a premi "mamma dell'anno" lo comprava di carta al supermercato.
Ogni giorno aprivamo una casella e scoprivamo il disegno del giorno e ogni tot caselle potevi scovare un piccolo cioccolatino al latte scadente diventato bianco col tempo ... e si doveva lottare in 3 per chi se lo mangiava.
E ogni giorno era una scoperta, ed era molto divertente.
Perchè poi come con tutto ... è il contenuto che conta e non il contenitore ...
perchè anche senza macchinine e con la cioccolata un po' andata si può creare la magia.

venerdì 29 novembre 2013

Immagini

Stamattina sono entrata nella loro stanza e ho visto:
lui steso a terra che faceva il bruco e lei che gli stava seduta addosso ...
e ridevano.

L'altra sera vedevamo la pimpa, la puntata sul pane, ed è apparsa questa scena



è un caso che io chiami lui chiccodigrano e lei papaverina.
chiccodigrano deriva da mia madre,
dall'unico sms da innamorate, che lei mi abbia mai mandato;
papaverina è il nomignolo adorato dalla miadolcemetàtuttadunpezzo.
La pimpa mi ha illuminato (capito la pimpa?), il bruco da soma mi ha rinfrescato.
Presi da soli sono una forza, insieme sono poesia.
Fra un pianto disperato e una bacchetta magica in testa, ovviamente.