venerdì 30 maggio 2014

Ci sono voluti due anni ...

Ci sono voluti due anni.
Due anni di "mamma no, mamma via", Crack
Due anni di "voglio più bene a papà", Crack
Due anni di "non mi baciare", Crack
Due anni di "con papà" ennesimo Crack del mio cuore spezzato.
Papaverina ha compiuto due anni e con lei ha compiuto due anni il rifiuto nei miei confronti di chiccodigrano.
All'improvviso, ha cominciato a cercare lamiadolcemetàtuttadunpezzo per ogni bisogno.
All'improvviso è diventato lui la sua mamma, e chicco lo diceva anche" io ho due mamme, una è in ufficio ed è papà". Crack
Lei si avvinghiava sempre più come una cozza e lui si allontanava sempre più come un uccellino.
Non ricordo quanto sono stata male, ho cancellato, sono esperta in rimozione io ... ma so che sono stata male, che mi ripetevo passerà passerà, so anche che amare lei è stato complicato al'inizio, visto che mi aveva risucchiata in un buco in cui lui non voleva mettere piede.
Ci sono voluti due anni.
Due anni di "ok chicco chiamiamo papà", Crack
Due anni di "e mamma ti vuole tanto bene lo stesso", Crack
Due anni di "ok mamma ti addormenta domani" Crack
Due anni di "non ti preoccupare Chicco mamma sta qua se vuoi" Crack.
Non so cosa sia stato, forse i pomeriggi corti (e benedico loro e i miei capi che me li fanno fare), forse il fatto che papaverina mi sta facendo uscire da quel buco (ma poi lei ha chiamato tatasantasubito e non me l'altra notte piangendo, ma non ci pensiamo), forse il fatto che ho trovato quella fossetta nuova nel suo sorriso e gli ho chiesto disperatamente di farla diventare solo mia ... o forse ha solo recepito il mio discorso dell'altra sera "Chicco vicino a mamma ci sarà sempre spazio per te".
Ci sono voluti due anni.
Non avevo fatto nulla di sbagliato io allora e non ha fatto nulla di sbagliato oggi lamiadolcemetàtuttadunpezzo.
Non so cosa sia stato, ma mio figlio, allimprovviso, ha ripreso ad abbracciarmi.

mercoledì 28 maggio 2014

ghiaccioli speciali

i coni speciali si sono trasformati per strada e sono diventati dei ghiaccioli speciali, quelli che i miei bimbi mangiavano fuori ad un bar con la tatasantasubito mentre io mi trascinavo supernonna per negozi alla ricerca di una serie di soluzioni per il matrimonio a cui siamo invitati sabato.
A proposito, tanti auguri a animagemelladellamiadolcemetà e alla sua dolce e bella futura moglie ... e sono parole pesate, è dolce e bella, di più non so, non la conosco tanto.
Con animagemella è stata dura competere, quando sono arrivata io, lui e lamiadolcemetà erano nel pieno del loro sodalizio creativo, ma alla fine lamiadolcemetatuttadunpezzo ha scelto me ... credo perchè animagemella non avrebbe consentito la procreazione, ma la creazione di mille canzoni, cantilene, racconti tragicomici e serie tv in pigiama anche a quarant'anni si. Comunque dicevamo, sabato si sposano e io non ho nulla, davvero non ho nulla, anzi mi correggo, non avevo nulla da mettermi.
Devo dire che supernonna oltre ad essere una supernonna è una super stylist di eccezione, presente quelli di "ma come ti vesti?", beh mia suocera ha la stessa capacità di salvarti da scivoloni di stile, di non farti prendere dall'ansia e di farti scegliere 4 abiti, un paio di scarpe per te e un paio di scarpe a testa per i bimbi nel giro di un paio di ore ... una cosa incredibile. Mia suocera è anche una compagnia piacevole e non è per nulla mazza in c@#o come sono invece quei due di "ma come ti vesti?", sia ben chiaro.
Io dopo 5 minuti ero già nel pallone, ho comprato a caso un vestito trasparentissimo e ipercorto per il terrore di rimanere senza nulla da mettere, lei cercava di farmi godere il momento di farmi rilassare con le parole "ma lo shopping è questo non puoi fare tutto di corsa" mentre io infilavo gli abiti senza sbottonarli e le scarpe senza aprirle con il pensiero ai bimbi su una panchina a mangiare taralli (beh una donna per abiti e scarpe è disposta ai compromessi più biechi).
Per lei sarà stato il pomeriggio di shopping più stressante della sua vita, ma per me una boccata d'aria e colore fra i mille turbini quotidiani ... poi a un certo punto ho fatto entrare chiccodigrano nel negozio per farmi dire la sua opinione su un vestito fiorato e lui aveva gli occhi che gli brillavano per la gioia per questo "onore" e mi dice "mamma mi piace tanto questo vestito, mi piace tanto il prato, ma un po' meno i fiorellini" dopo un po' però aggiunge "perchè io non li riesco a disegnare i fiorellini, ma eccoli si fanno così , si fa una stecchetta" disegnando con le dita sullo specchio "si fanno dei cerchiettini e poi si fa un cerchio più grande. Ecco li so fare i fiorellini e da oggi mi piacciono anche i fiorellini, e mi piace tantissimo il tuo vestito".
Io davanti allo specchio volavo.
Poi corri vai, trova le scarpe, riabbandonali, chiedi mille volte scusa a tatasantasubito che era rimasta così a lungo e torna a casa, ma prima il mostro finale: la piega all'abito.
Entra dalle sartine dei salamelecchi, ma quanto è bella lei, ma quanto è bella sua suocera, ma quanto sono belli i bambini, ma che vestito particolare e sdanghete 50 euro di piega, eh sartina mi fai costare la piega quasi più del vestito ... qualche salamelecco in meno, una finezza in meno e portiamo a casa il risultato ...
In tutto questo papaverina aveva brillato per una sua stranissima e puntualissima calma, era si vestita in modo casuale vista la sua indifendibile, ma immodificabile, scelta estrema del calzino rosso a righe con hello kitty sotto alle scarpette fucsia. Insomma papaverina era calmissima anche perchè ingolfata di taralli, ma purtroppo sul finale questa strana calma è rientrata ... mi provo l'abito per l'orlo, papaverina mi guarda e disperata inizia a urlare:
"mamma nuda no, nuda no, nuda no!!!"
Ops forse il vestito è troppo scollato, queste femmine ... troppo sincere!


martedì 27 maggio 2014

Coni speciali

Lui apre gli occhi e come prima cosa mi dice
"mamma oggi fai corta o fai lunga?"
Lei mentre mi trucco mi guarda e mi dice
"mamma uppicio no uffaaaa"

Io ho davanti file excel e documenti in word e penso a lei in floridiana con la tatasantasubito o a lei nel passeggino con supernonna al mercatino a scegliere vestitini ... per fortuna che lui va a scuola perchè al posto delle maestre non mi ci vedo ... ma in floridiana e al mercatino si

Ho un lavoro e lo amo e sono fortunata
ma oggi vorrei essere da un'altra parte.
Capita
Per fortuna oggi esco prima ... e un gelato con quei due non me lo toglie nessuno
ca@#o però ...
sono a dieta ...
vita grama, niente gelato ... per me un cono di sorrisi grazie.

giovedì 22 maggio 2014

Della regola e delle sue eccezioni

Marzo 2014
Interno, giorno, madre e figlio giocano

chiccodigrano "mamma la regola è che i papà sono più alti delle mamme, le mamme sono più alte dei figli, i fratelli maggiori sono più alti delle sorelle minori,..."
io "eh chicco, ma dove l'hai sentita questa? anche questa viene fuori da Peppa? Comunque a volte si va anche contro le regole, pensa ziomimi è più alto di mamma eppure lui è il fratello minore e mamma è la sorella maggiore"
chiccodigrano infastidito "ah ziomimi è contro la regola"

Maggio 2014
Due mesi dopo, interno, sera, ci si prepara per la notte

chiccodigrano soddisfatto "mamma ziomimi non è contro la regola, perchè lui è un papà e tu sei una mamma e i papà sono più alti delle mamme, quindi ziomimi non è contro la regola"
io "aspito chicco e per due mesi tu a questo hai pensato ininterrottamente? comunque c'è un problema perchè ziomimi era più alto di mamma anche quando lui non era un papà e mamma non era una mamma"
chiccodigrano infastidito "ah ziomimi è contro la regola"

Devo ancora decidere se sarà un grande scenziato o se si avvicina di più al profilo del serial kiler.


Fortune e verità

Sono fortunata, molto fortunata: ho due bambini ... il tempo di pensarci un poco più intensamente e puff eccoli.
Sono fortunata, fortunatissima, poi c'è anche chi neanche ci pensa e puff eccoli, stupore, paura, negazione, ma alla fine anche la loro è una storia di felicità ... ci si stringe, ci si sfinisce, si cambiano gli equilibri e ci si ama.
Non tutti sono così fortunati.
Ci si pensa, ci si pensa molto intensamente, non si pensa ad altro, diventa quasi un lavoro, ma il puff tarda ad arrivare.
Non passa giorno in cui io non ci pensi.
Mio figlio ieri,  prima di addormentarsi, mi ha detto e mi ha ripetuto che le donne fanno i figli e fanno anche le spine e che gli uomini non fanno i figli e quindi non fanno le spine.
Ora non ho idea da dove sia nata questa sua teoria.
Ma è da ieri che penso alle spine e cerco di capire cosa siano.
L'unica cosa che mi viene in mente sono le rose, ed è maggio, ed è stata la festa della mamma, ma la poesia cacchiarola se l'è mangiata una lunga febbre da cavallo ...
Nelle foto della festa di mia figlia a un certo punto appare un arcobaleno, ecco qua c'era anche lei, ma loro mancavano e lei se ne è accorta.
Ieri mio figlio si è addormentato dicendo parole senza senso o con troppo senso che mi hanno fatto venire i brividi ed è da ieri che mi domando se mio figlio è magico.
Forse però la verità è che tutti i bimbi sono magici se sappiamo e vogliamo leggere nelle loro parole.

mercoledì 14 maggio 2014

Quasi 2



... e non è il giorno giusto per scrivere di te, ma la tua foto campeggia sulla mia scrivania e ...
sei troppo bella ...
mai avrei detto che avrei fatto fare il calendario con le foto dei bimbi per i nonni ... li trovavo orrendi,
quei poveri bimbi in posa in foto di dimensioni improponibili campeggiare nelle cucine ... con quei sorrisi finti ...
poi invece l'ho fatto ... eh quante cose ho detto che non avrei mai fatto e invece ...
ancora meno avrei detto che me ne sarei fatto uno per me piccolino da tenere in ufficio, ma poi ...
 i tipi delle foto li hanno fatti per sbaglio e che fai?
te li porti ...
 e ora .. è lì, e la guardo ... bella.
Bella, sorride, pochi dentini, pochi capelli, ancora nel marsupio, quasi un anno fa.
Ora è sempre bella, sorride sempre, ha quasi tutti i dentini, ha un caschetto alla Caterina Caselli e nel marsupio ci sta ancora volentieri.
Sta imparando a dire che ha due anni facendo il gesto, ma vuole per forza usare anulare e mignolo ... fa una fatica.
Lo dice anche a voce, ma a chi dice lei e quando dice lei, come con il signore del supermercato che ha provato a corromperla a suon di caramelle, ma lei muta ... lui alla fine le ha regalato il doppio delle caramelle per la sua tenacia ... e "grazie" però lo ha detto ... il suo nome no, ha continuato a tacere.
Lo ha detto solo alla tipa che gestisce il trasporto a casa della spesa, senza caramella in cambio e solo perchè il nome della tipa le ricordava quello del papà.
Ora ha la febbre, io sto organizzando la sua festa per sabato e come al solito mi sono fatta prendere la mano ... ma a me piace fare le feste ai miei bambini.
Adoro i palloncini all'elio, i bicchieri colorati, le ghirlande di pon pon, che ci devo fare?

Ieri ho passato mezz'ora in bagno con lei perchè piangeva talmente tanto, visto che volevo metterle il termometro, che ha iniziato ad avere i conati e non si fermava e chiccodigrano intanto la imitava nella stanza a fianco perchè non trovava le sue minimacchinine ... ma perchè si è affezionato così tanto a degli oggetti così minuscoli che li perdi in un baleno?
Ieri pomeriggio per un momento mi sono sentita all'inferno.

Stanotte lei ci ha svegliato urlando e piangendo disperata con scene alla Rossella O'Hara perchè, nell'ordine:

"tanto male culetto, tanto male"
cambia pannolino, metti cremina, torna nel letto
"tanto male occhietti, tanto male"
sciacqua occhietti torna nel letto ...
"tanto male occhietti, tanto male"
prova n°1 con collirio, urla e strepiti torna nel letto
"tanto male culetto, tanto male"
ignorala
"tanto male occhietti, tanto male"
 prova n°2 con collirio, urla e strepiti, chiudi la porta per evitare che lui pensi a una tortura, mettile le goccine con la forza, torna nel letto
"tanto male occhietti, tanto male, goccine no"
prova n°3 con salviette apposite, torna a letto
"tanto male occhietti, tanto male"
prova n°4 con salviette apposite, direttamente dal letto
calma
abbraccio
lui le racconta una storia
lei si calma
la abbraccio
si accoccola
resto immobile un po', schiena a pezzi, la mia
la sposto lentamente
levo il braccio
la giro su un fianco
la appoggio delicatamente e sento:

"tanto male, schiena, tanto male"
eh no eh
eh no mo' davvero impazzisco ...
 poi però respiro profondo
massaggino piccola, massaggino passa tutto, tanto meglio
"tanto meglio"
ronfa
ha ronfato fino a quando non ha snasato che stavo uscendo in orario senza salutarla
felice, sorridente, spiritosa, affettuosa
"tanto bene mamma"
"tano bene papavera"
Io e lui ci incontriamo in cucina, io cucino da mezz'ora perchè sto pure a dieta.
Lui entra, capelli tutti su dritti, la faccia di chi è stato investito da un branco di lupi affamati.
mi guarda e dice
"Mannaggia a tutto il mondo"
Io rido
e dico
"Buongiorno"
Tanti auguri bimba, sabato fai due anni e ce la stai facendo ...
Brava ci stai atterrando


martedì 6 maggio 2014

San Martino

Vengo a correre, il Napoli gioca. 
Arrivo fin quassù e siamo pochi. Guardo giù e invece di vedere Lei in tutto il suo putrido splendore vedo le donne.
Vedo la donna che sono stata, la donna che non sono stata, la donna che sono e quella che mai sarò.
E mi domando se mai mi sentirò ancora libera.