mercoledì 17 giugno 2015

Lei balla da sola

Le imprese.
Adoro le sue imprese.
Lei svuota il mare.
Lei riempie di sabbia il mare.
Lei prepara gelati per tutti: gusto piede, gusto casa, gusto treno.
Lei fa un bagnetto.
Lei va a prendere l'acqua.
Lei fa una piscina.
Lei distrugge la piscina.
Lei si perde, cercando i giochi sotto ad ombrelloni decine di metri più in là.
Lei esplora la battigia in cerca di altre bimbe con i braccioli.
Una giornata al mare con papaverina.
Ha 3 anni e l'autonomia di una quindicenne quando è al mare.
Era già così anche a 2 anni.
La amo molto.
Questo è uno dei motivi per cui io la stimo, stimo la mia bimba treenne.
La stimo anche per il suo sorriso, per le sue risate, per il suo umorismo surreale.
La stimo talmente tanto che ho paura di snaturarla con regole troppo rigide.
La stimo talmente tanto che ho paura di crescere una selvaggia senza regole rigide.

Intanto lui decide, da solo, che non vuole usare i braccioli.
Il mio Mr Brave si tuffa in acqua, va con la testa sotto, nuota sotto e sopra l'acqua, gioca anche con i cavalloni.
Fa tutto da solo e lo fa egregiamente.
Dopo una settimana, mi addormento con immagini di lui in acqua e un terrore serpeggiante.
Ho paura, ora dopo una settimana, della sua sicurezza.
Ho paura, ma molta stima del suo coraggio.
Lo stimo talmente tanto che ho paura di soffocarlo con le mie paure.
Lo amo talmente tanto che ho paura per lui.

Lei balla da sola ... e lui le va dietro.
E' questo essere fratelli.


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