lunedì 19 marzo 2018

A mio padre

Nascosto dietro mia madre ... è stato per anni nascosto dietro di lei ... e lei lo nascondeva con un silenzio ... lui uomo di molte parole

Le sue parole mi sono entrate dentro, anche se erano dietro a quel muro di silenzio ... io le ho sentite ... noi abbiamo aperto dei varchi e lui mi ha insegnato a parlare.

Io oggi per mio figlio "parlo poco" anzi "non parli spesso mamma, ma sarà perchè io parlo tantissimo e allora mi sembra che parli poco" ma parlo.

Crescendo si è trovato solo a farci da padre e da madre ... eravamo grandi, tutti trentenni, ma una mamma manca sempre, anche a questa età, anche quando nascono dei figli ...

Crescendo l'ho trovato affettuoso e accogliente come una madre e sicuro e forte come un padre.
Nel giorno della sua festa gli ho scritto che è un padre stupendo e che lo diventa ogni giorno di più, perchè non è facile fare da roccia per tre figli un po' canne al vento.

Poi dietro la nostra fluttuabilità ci sarà lui, come ci sarà lei, come ci saremo noi ... e possiamo cercare tutte le colpe del mondo...

Ma mio padre ci ama, ce lo dice e lo fa perchè pensa a noi in ogni sua scelta anche oggi che abbiamo quaranta anni e passa tutti.

Facile tessere le lodi di una madre ... facile essere madre ... il legame con i figli è animale ... è cibo ... è vita.
E' più difficile capire un padre, essere un padre e far sentire amati i propri figli, soprattutto se sono adulti.
Mio padre lo sa fare, e io lo ringrazio in silenzio per questo.

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