lunedì 15 settembre 2014

I miei amanti

Quest'estate mi sono fatta degli amanti.
Tutto è iniziato così:
Lui è arrivato nel mio letto: sottile, leggero, luminoso, carico di caratteri ... si di caratteri ...
Quest'estate mi sono innamorata del mio e-book.
Non pensavo sarebbe successo, ma ora che invece sto leggendo un libro vero, fatto di carta e caratteri un po' troppo eleganti per i miei occhi stanchi la sera, mi sento come se stessi tradendo il mio amante.
Il mio amante ha caratteri sempre uguali di libro in libro: caratteri densi che non pesano negli occhi.
Il  mio amante mi ha fatto leggere pagine su pagine senza sentirne il peso, sì quello della legge fisica, proprio quello che si sente sulla mano nel letto la sera o se nell'altro braccio c'è già la testa di una pupa dormiente, che proprio leggera non è.
Il mio amante mi ha fatto iniziare un secondo libro senza il trauma del "ma l'ho portato con me l'altro?" e senza il peso aggiuntivo in valigia.
Il mio amante con quell'indicazione casuale della percentuale che ha in basso mi ha fatto ingollare un libro di 400 pagine ed uno di 480 pagine senza che neanche me ne accorgessi.
Il mio amante con la sua lucetta a led mi ha fatto leggere nelle notti insonni malesi senza che nessuno intorno a me si svegliasse.
Il mio amante ha portato sulla mia strada la mia nuova amante, lei Elena Ferrante, anzi il suo personaggio Lenù, anzi no in realtà la seduttiva è lei, è Lila: una che è capace di dire della sua amica
"Abbiamo fatto un patto da piccole, quella malvagia sono io" 
come fai a non amarla? e come fai a non amare la penna che l'ha immortalata e l'e-book che me l'ha portata a casa leggera come una lucina notturna.
Insomma questa estate mi sono fatta qualche amante.
Ok alcune sono donne e ok l'e-book non emana l'odore evocativo della macchina da stampa, però mi ha regalato l'amore per quelle pagine che 2 figli, un lavoro a tempo pieno e la stanchezza che ne deriva mi avevano fatto dimenticare ... si dice che spesso gli amanti servono ad amare di più il proprio marito.
A me è successo così, il mio giovane amante e-book, ha rinverdito il mio amore antico per il libro.
Ricordo come se fosse ieri quando mi sono innamorata di lui, quel pomeriggio in una casa non ancora abitata da noi ho preso il "piccole donne" di mia cugina e mi sono messa su quel divano, nella casa semivuota il silenzio e poi le urla dell'idraulico che lavorava in bagno "scappate scappate scoppia tutto!!!" gli era sfuggita la fiamma ossidrica accesa.
Mi hanno chiamato cento volte per scendere le scale perchè io quelle là non le volevo lasciare ... poi sono scappata giù per le scale scalza, libro in mano e sul muretto sotto casa, mentre aspettavamo i pompieri, io mi sono rimessa a leggere, incurante della paventata ipotesi di una casa nuova prossima all'esplosione (un po' catastrofista  l'idraulico lo so) e sono tornata da loro da quelle piccole donne.
La casa non è esplosa anzi è ancora là bella e semivuota come allora, anzi ora è più vuota e questo mi mette un po' tristezza, ma che mi importa a me?
Stasera torno fra le braccia calde dei mei amanti, di tutti i miei amanti, vecchi e nuovi.



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