mercoledì 3 maggio 2017

Anche no.

Di solito i miei post nascevano sul motorino
avevo mille pensieri che non trovavano spazio altrove e uscivano qua.
Ora forse i miei mille pensieri hanno trovato spazio altrove.
Parlo di più, sono meno chiusa dietro a un cancello.
Uscendo un po' più fuori porto con me anche le cose che forse stavano meglio dietro al cancello.
Meglio per gli altri almeno.
Parlo forte.
Urlo.
Strepito a volte.
A volte invece sono serena.
Come lo sono oggi.
Ho una camicia pois, una maglia rossa e il rossetto rosso anche se mia mamma diceva che alle bionde sta male.

Ho messo varie volte il rossetto rosso.
L'ho sempre tolto prima di uscire.

Ho quasi quarant'anni e ho imparato a sentire cosa dice il mio cervello e cosa dice il mio cuore su un rossetto rosso.

A molti non piace,
invece  alle ragazze che non hanno il coraggio di metterlo "perchè alle more sta male" o "perchè divento volgare" o " perchè mi sento ridicola" piace da impazzire
come piaceva a me addosso alle altre quando lo mettevo solo a casa perchè poi mi sentivo ridicola o .. divento volgare o ... alle bionde sta male ...
Nel mio rossetto rosso c'è un pizzico di coraggio e tanto di me, della mia voce.
Il mio rossetto rosso è quello che vorrei ... ma  ... posso.
Si posso.

Sono stata una bambina carina
un'adolescente sovrappeso e con apparecchio
una ragazza insicura con vestiti neri e larghi

Non sono la prima nè l'ultima che lo dice che con i 40 anni arriva una nuova consapevolezza, che regala una nuova bellezza.

La mia voce è diventata forte in mezzo alle tante che sono in me.
Ho prima imparato a mettere a tacere le voci che non stimavo.
Ed è stata dura.
Ora sto imparando ad ascoltare la mia anche se è in contrasto con la voce che più stimo e amo e che ha lasciato un'impronta di donna che il tempo mai cancellerà.
"alle bionde sta male".

Anche no.





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